Va da se che la stessa esperienza si ripete poi visitando amici conosciuti per corrispondenza o durante gli incontri internazionali.
Se si effettuasse una ricerca gli esperantisti risulterebbero certamente tra i più gira-mondo in assoluto, sia perché si sentono dovunque a casa propria, non costretti a balbettare una lingua non propria, sia perché stimolati dall'esistenza di Esperanto-domoj, veri e propri alberghi, riservati agli esperantisti o di semplici punti di contatto attraverso il Pasporta Servo. Il servizio risulta sviluppato soprattutto ìn Europa ma anche in Brasile, Stati Uniti, Giappone ed altri paesi extraeuropei . Viaggiare con l'esperanto significa scoprire il gusto romantico dell'andare per il mondo, del Wandern per secoli fonte di conoscenza e di maturità. Significa staccarsi di netto dall'odioso turismo di consumo, a caccia di immagini stereotipe da catturare, ma avere contatti umani che ti fanno sentire uomo tra uomini, e non straniero tra stranieri, ed arricchiscono il tuo mondo di sentimenti che porterai a lungo con te.