Sono nettamente positivi i primi 6 mesi di attività nel 2010 per l'agenzia di stampa esperantista Disvastigo - Lingue e Cultura,  la cui redazione – grazie alla Federazione Esperantista Italiana, che ha permesso la sopravvivenza della testata – da oltre un anno continua ad informare sulla lingua internazionale esperanto e sulle tematiche del plurilinguismo. 

Il risultato di maggior prestigio è stata la partecipazione alle IV Giornate dei diritti linguistici con un intervento di Massimo Ripani su "I Ciuvasci tra oriente e occidente", di cui verrà pubblicato anche un saggio all’interno degli atti del convegno.  La manifestazione, svoltasi dal 20 al 23 maggio 2010 presso l'Università di Teramo, è stata organizzata dall'Associazione
LEM-Italia con il patrocinio del Ministero dell’Interno e il sostegno del Consiglio d’Europa. Molte le somiglianze tra la figura di
Yakovlev, artefice della rinascita culturale del popolo ciuvascio, e Zamenhof: lo sfondo socio-politico della Russia Zarista a cavallo tra il XIX e il XX sec. ma anche il modus operandi. Yakovlev, infatti, diede vita alla prima scuola secondaria ciuvascia, progetto in cui investì i suoi risparmi e le donazioni private già nel 1868, ancor prima di concludere gli studi. Il contributo dell’intellettuale, tuttavia, ha un respiro molto più ampio: dopo aver perfezionato un modello di alfabeto rimasto in uso fino al 1938,  nel 1872 Yakovlev pubblicò un Abbecedario per ciuvasci, in cui oltre al materiale didattico c'erano favole, racconti, indovinelli e circa 400 proverbi.

La seconda metà del 2010 offre ora nuove sfide e nuovi mezzi: nell’attesa della realizzazione di un sistema per l’inoltro automatico delle notizie, la parola d’ordine è raggiungere nuovi e prestigiosi traguardi, senza dimenticare l’esempio di Giorgio Bronzetti, fondatore della testata.