Berna, 06.11.2012 - Per la prima volta la Cancelleria federale organizza, giovedì 8 novembre 2012 dalle 16 al Bernerhof, una «Notte delle lingue» al posto della tradizionale «Giornata delle lingue» che si tiene ogni due anni dal 2002. Anche quest'anno sarà dato ampio spazio alla poesia e alla musica, con la partecipazione di quattro artisti provenienti dalle quattro regioni linguistiche.

Il tema di questa prima «Notte delle lingue» intitolata «Parlate svizzero?» intende esplorare le relazioni tra le lingue come vengono parlate, scritte e vissute in Svizzera e gli stessi idiomi nelle relative realtà italiana, francese e tedesca. Il dibattito sarà incentrato sulla questione della percezione della propria lingua. Scegliendo quest'anno di organizzare l'evento a pomeriggio inoltrato invece che durante il giorno, la Cancelleria federale ha voluto creare un'atmosfera propizia ad una riflessione attenta e stimolante e all'espressione artistica.

All'evento, che si svolgerà nella «Sala delle luci» del Bernerhof, parteciperanno numerose personalità dell'ambiente universitario e del mondo culturale, tra cui il professore Gaetano Berruto, dell'Università di Torino, lo scrittore bernese Beat Sterchi e l'autore romando Etienne Barilier. Per la parte spettacolo sono stati invitati il poeta Pietro de Marchi, lo scrittore Arno Camenisch e i rapper Greis e Narcisse.

Da una parte, l'obiettivo della Notte delle lingue è di permettere ai linguisti dell'Amministrazione federale e dei Cantoni di riunirsi regolarmente per approfondire le loro conoscenze e di scambiarsi le esperienze professionali. Dall'altro, l'evento intende offrire una piattaforma che favorisca un dialogo artistico e scambi tra le diverse culture del nostro Paese. L'8 novembre a Berna sono attesi circa 200 partecipanti.