Un ordine del giorno, approvato ieri pomeriggio dal Comune di Torino, invita il Governo e il Parlamento ad inserire il piemontese fra le lingue minoritarie tutelate ai sensi della Legge 482/1999.

Il documento, proposto dal consigliere Vittorio Bertola, aderendo all’appello di “Piemont482” avanza questa proposta citando l’articolo 6 della nostra Costituzione “La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche” e ricordando che il Piemontese è stato inserito dal Consiglio d’Europa fra le lingue minoritarie (non i dialetti) nel rapporto 4745 del 1981.

Considerando poi che l’Atlante delle lingue in pericolo dell’Unesco, nell’aggiornamento dell’aprile del 2011 ha sottolineato come il piemontese sia lingua in pericolo di estinzione, l’ordine del giorno sottolinea come sia necessario quale primo passo per la sua tutela il riconoscimento formale della lingua piemontese fra quelle minoritarie tutelate dalla Legge 482/1999. L’ordine del giorno è stato approvato con 18 voti favorevoli, 11 contrari e 3 astenuti.