La Gioventù Esperantista Italiana (http://iej.esperanto.it) esprime viva soddisfazione per la storica sentenza del TAR di Milano che annulla la delibera del Politecnico di Milano che avrebbe offerto i corsi di laurea magistrale ed i dottorati di ricerca nella sola lingua inglese a partire dal prossimo anno accademico.

Il tribunale considera questa scelta incompatibile con la legge n. 1592/1933, che stabilisce l’utilizzo della lingua italiana in tutte le università. Riconosce inoltre che l’internazionalizzazione “non significa piegare gli insegnamenti e la cultura scientifica praticati in una Università pubblica italiana in favore di una particolare lingua straniera, per quanto essa sia diffusa come mezzo di comunicazione tra persone di diversa nazionalità” anche perché “Le linee strategiche prevedono l’utilizzazione della sola lingua inglese, ma questo comporta un’apertura limitata alle sole culture anglofone, secondo un criterio selettivo non coerente con la finalità dell’internazionalizzazione.”

La nostra associazione plaude dunque al riconoscimento di importanti principi di giustizia e democrazia linguistica ed auspica una maggiore internazionalizzazione del contesto accademico italiano, basata tuttavia su principi di equità e vera internazionalità senza porre la lingua e la cultura italiana in posizione subalterna a quella anglosassone.