Corriere Adriatico

Edizione del 21 giugno 2006


innamorati dell’esperanto


PORTO RECANATI - L'Esperanto, anche se pochi ne hanno notizia, è una lingua vivente, nata nel 1887 per iniziativa del medico polacco Ludovico Lazzaro Zamenhof. Per diffonderne la conoscenza, i gruppi esperantisti internazionali organizzano con costanza e passione incontri con le realtà locali, ed uno di questi si è tenuto lunedì scorso presso il balneare Antonio. Gli esperantisti, dopo essersi incontrati nel corso dell'anno in diverse città marchigiane, hanno scelto Porto Recanati per il carattere multietnico e multiculurale che caratterizza la nostra città. Porto Recanati potrà, infatti, diventare, a detta degli esperantisti, un interessante laboratorio di comunicazione tra culture differenti avendo come strumento principale di comunicazione l’esperanto, cioè la lingua della pace internazionale. La finalità dell'Esperanto non è quella di sostituire le lingue nazionali bensì quella di fornire uno strumento agevole e non discriminatorio per la comprensione reciproca a livello internazionale.

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