Lui si chiama Alois, ma gli italiani lo chiamano Luis. È nato a Pfalzen (che sulle mappe si trova come Falzes), in frazione Hofern (detta anche Corti). Durnwalder è presidente, da 22 anni e mezzo, della Provincia di Bolzano e proprio non ne vuole sapere dei cartelli della sua zona storpiati in italiano. La questione è sottile e pure parecchio complessa. Come sottolineato da Italia Oggi, tutto parte dai 1.526 toponimi tutti in tedesco installati dall’Alpenverein, il club alpino in lingua germanica e ladina dell’Alto Adige. Una commissione ad hoc ha stabilito che il 10% delle indicazioni dovrebbe restare in tedesco, mentre un 45% dovrebbe essere interamente bilingue e un altro 45% avere in italiano almeno l’indicazione generica come lago o monte. Tutti in versione bilingue anche i nomi dei rifugi. Ma Durnwalder non ci sta. E sui nomi dei rifugi preferirebbe solo il nome originario dei vecchi tempi asburgici.

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