La prima lingua straniera più studiata nell’Europa comunitaria è di gran lunga l’inglese (92,7% a livello ISCED 3 (scuola secondaria superiore di tipo generale), seguito a grande distanza da francese (23.2), spagnolo (23.9), tedesco (19.1) e russo (3.5). Le altre lingue stanno quasi sempre sotto il 5% , e spesso addirittura sotto l’1%.

I Paesi dove si studia una lingua straniera diversa dalle cinque sopra indicate sono quelli dove tale lingua è obbligatoria (per esempio lo svedese in Finlandia o il danese in Islanda). Sempre a livello ISCED 3 (scuola secondaria superiore) si nota tuttavia in alcuni Paesi, soprattutto negli indirizzi di tipo generale, una maggiore presenza di una seconda lingua straniera diversa dalle cinque, dovuta - nota il rapporto - a una significativa percentuale di studenti che scelgono l’italiano (Cipro, Austria, Svezia e Croazia). Solo a Malta, comunque, l’italiano è la seconda lingua straniera più scelta (50%), naturalmente dopo l’inglese (100%).

Per quanto riguarda gli studenti italiani la percentuale di quelli che studiano l’inglese come prima lingua straniera raggiunge il 100% nella scuola secondaria di primo grado (come seconda lingua seguono il francese con il 72,3%, lo spagnolo con il 18,8% e il tedesco con l’8,7%), mentre nella secondaria superiore l’inglese è studiato come prima lingua dal 96% degli studenti, che come seconda lingua straniera scelgono il francese (26,7%, il tedesco (7,3%) e lo spagnolo (5,8%).

I dati sono contenuti nel rapporto realizzato da Eurydice in collaborazione con Eurostat, pubblicato la scorsa settimana, intitolato Key Data on Teaching Languages at School in Europe 2012 e sono riferiti all’anno scolastico 2009/2010. Il testo del rapporto e una sua sintesi sono reperibili nel sito di Eurydice http://eacea.ec.europa.eu/education/eurydice/index_en.php.