Qualche tempo fa’, ma l’argomento resta di grande attualità, ho assistito, per caso, ad una intervista televisiva di Stefania Giannini, Rettrice dell’Università di Perugia, e mi piacerebbe comprendere se è possibile fare qualcosa nell’ottica di illustrare e trasmettere la dimensione europea, comunitaria, istituzionale, del plurilinguismo, non solo all’uomo della strada ma, anzitutto, a coloro che presiedono gli alti luoghi della Pubblica Istruzione, ai politici, ai giornalisti, agli improvvisatori televisivi del sapere. Nessuno, infatti, sembra essere sfiorato dall’idea che esiste una dimensione europea nell’insegnamento delle lingue che non può essere ulteriormente ignorata.

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