22.02.2004 Amico del Popolo
È in funzione a Chieti l'Agenzia Disvastigo
Si è svolto con molto successo, a giudicare dall'afflusso di interessati, dalla soddisfazione degli organizzatori e dall'accresciuto entusiasmo dei giovani discenti, l'incontro della prof.ssa Luisa Madella-Oberrauch di Bolzano, Presidente della sezione italiana della Lega internazionale degli insegnanti di esperanto, con i docenti della scuola Benedetto Croce di Pescara, in cui è stato introdotto l'insegnamento
della lingua internazionale in un laboratorio linguistico inter-culturale attivato dalle prof.sse Daniela Campitelli e Anna Maria Colacicchi. La sig.ra Oberrauch ha impostato il suo intervento sul "Contesto scientifico dell'insegnamento dell'esperanto" ed ha parlato soprattutto del valore educativo della lingua internazionale per l'approccio interculturale da questa favorito e per l'acquisizione di elementi linguistici in modo non passivo ma creativo. Infatti il bambino ricrea costantemente la lingua basandosi sugli elementi che ha imparato e che combina tra loro. Cosa del tutto impossibile con altri tipi di lingue.
La relatrice ha anche informato dell'esistenza in Abruzzo di un'agenzia di stampa, Disvastigo di Chieti, che si occupa di problemi della comunicazione internazionale e nel cui sito www.disvastigo.it è possibile leggere e scaricare oltre cento articoli e testi vari.
Il giovane Francesco Quinti-Nani si è quindi intrattenuto con la professoressa in una semplice conversazione in esperanto dichiarando di corrispondere regolarmente con ragazzi di Francia, Bulgaria e Cina e di essere molto contento d'imparare la lingua internazionale. La prof.ssa Anna Maria Colacicchi ha presentato il progetto molto articolato - visionabile sul sito della scuola www.me-diacrocepescara.it - che si propone "di far raggiungere ai ragazzi, attraverso l'apprendimento della lingua internazionale esperanto, la conoscenza diretta di culture "al-tre", anche tramite l'utilizzo delle nuove tecnologie (internet, posta elettronica, videoconferenza) e di modificare attraverso la conoscenza dell'altro" alcuni comportamenti determinati dalla presenza di pregiudizi e stereotipi". Ha quindi mostrato sullo schermo delle pagine scritte dai ragazzi alcuni esempi di lingua dichiarando che sia gli alunni che le insegnanti partecipano alla sperimentazione con grande interesse e che alla prima verifica si sono avuti ottimi risultati con tre punteggi altissimi. Vittorio Madella ha dato spiegazioni su alcuni casi di pianificazione linguistica come la ricostruzione dell'ebraico e la creazione di una lingua franca in Indonesia. Giorgio Bronzetti ha mostrato con una piantina riportata in un annuario internazionale come in Abruzzo vi sia il nucleo maggiore di punti di ospitalità d'Italia dell'organizzazione Pasporta Servo con possibilità di accoglimento presso esperantisti a Chieti, Francavilla, Giuliano Teatino, Manoppello, Pescara, Orso-gna, Roseto e Vasto (e Cam-pobasso nel vicino Molise), il che attira ogni anno numerosi giovani con cui far amicizia e praticare la lingua. Il sig Bronzetti ha inoltre dato chiarimenti sul valore propedeutico dell'esperanto per l'apprendimento di altre lingue essendo lo stesso autore della traduzione italiana dello studio Sprachorientierungsunterricht (Corso di orientamento linguistico) dell'lnstitut fur Kybernetis-che Pàdagogik dell'Università di Paderborn (Germania), che ha svolto ricerche in questo campo con l'ausilio di tecniche cibernetiche. La preside dell'istituto, Daniela Casaccia, nel ringraziare gli intervenuti si è dichiarata ben disposta ad ampliare il discorso dell'esperanto estendendone l'insegnamento ad altre classi e ad organizzare incontri degli e-sperantisti abruzzesi. (gb)