La scelta dell'inglese è perfettamente legittima

Secondo il gabinetto di Franz Fischler, la scelta dell'inglese e l'eliminazione di tutte le altre lingue dell'Ue è perfettamente legittima nel quadro del programma SAPARD della Commissione Europea per lo sviluppo dell'agricoltura nell'Europa centrale ed orientale. Secondo il gabinetto di Fischler, l'eliminazione di tutte le altre lingue è del tutto conforme al Regolamento del Consiglio n. 1, del 15 aprile 1958: "Le lingue ufficiali e le lingue di lavoro delle istituzioni dell'Unione sono la lingua danese, la lingua finlandese, la lingua francese, la lingua greca, la lingua inglese, la lingua italiana, la lingua olandese, la lingua portoghese, la lingua spagnola, la lingua svedese, la lingua tedesca." Inoltre, i punti 9, 11 e 13 delle conclusioni del Consiglio del 12 giugno 1995 "... che invitano la Commissione a tenere conto della diversità linguistica nelle sue relazioni con i paesi terzi e i paesi candidati, non sono giuridicamente vincolanti e non fanno parte della legislazione comunitaria."

 


EEU 10/05/2002; Consiglio 12/06/1995; Parlamento europeo 27/03/2002

Lo sloveno è in Europa lingua di secondo ordine

A dieci anni dall’indipendenza l’Accademia Slovena delle Scienze e delle Arti (SAZU) scopre che l’Ue concederà agli Sloveni gli stessi diritti linguistici degli altri cittadini europei. Ciononostante nel quadro del programma SAPARD, nonostante le proteste, la Slovenia è tenuta a tradurre tutti i documenti e le leggi nazionali in inglese a semplice richiesta della Commissione europea. Agli inizi di aprile l’Accademia ha diffuso una dichiarazione in cui lamenta l’intromissione sempre maggiore dell’inglese nelle espressioni slovene.

SAZU 03/04/2002; Commisione europea - SAPARD; Radio Free Europe 16/04/2002

Il presidente del Turkmenistan vuole l’inglese e non il russo

Il presidente Saparmyrat Nyyazow vuole meno russo e più inglese nelle scuole e università . Parlando l’8 aprile presso l’Università di Stato Magtymguly della capitale Asgabat il presidente turkmeno ha annunciato la chiusura del dipartimento russo. " Introduciamo l’insegnamento dell’inglese in tutti i dipartimenti di tutte le università " Finora il British Council si è concentrato maggiormente sul lucroso mercato in espansione dell’inglese per i militari e non ha ancora un ufficio in Turkmenistan per i civili.

BBC Monitoring 09/04/2002; British Council - Military English

Il francese perde terreno nell’Europa orientale

Secondo i giornalisti inglesi uno studio della Commissione europea “prova” ora che la lingua inglese gode il favore dei paesi dell’Europa centrale ed orientale. L’ Eurobarometer ha chiesto quali lingue fossero le più “importanti” : l’ 86% nei 13 paesi candidati ha scelto l’inglese, il 58% il tedesco e solo il 17% il francese. Ciò non fa piacere a Marceau Déchamps dell’associazione "Défense de la langue française": "La Commissione esige che le pratiche dei paesi candidati siano scritte in inglese e ciò non sbalordisce i nostri rappresentanti e funzionari francesi”.

Guardian 20/03/2002; Impératif français; Commissione europea 18/03/2002

I paesi candidati lamentano la disparità linguistica

Valéry Giscard d'Estaing, presidente della Convenzione,che dovrà scrivere la nuova Costituzione per l’Europa, si è rivolto nella seduta di apertura non solo nelle principali lingue, inglese, francese e tedesco, ma ha aggiunto “benvenuti” in polacco. Tuttavia il riconoscimento simbolico delle lingue dell’Europa centrale ed orientale evidentemente non basta ai parlamentari di questi paesi. I nuovi europei vogliono gli stessi diritti linguistici degli altri, ma già la metà del bilancio della Convenzione è assorbito dalle spese per traduzioni ed interpretariato.

EU Observer 7/03/2002; EU Observer 22/03/2002

A Fidel Castro piace la MTV

Non soltanto ai paesi ex-comunisti dell’Europa centrale ed orientale piace l’inglese. Le emittenti di lingua inglese come MTV, BBC e CNN vanno forte anche a Cuba. La MTV, che appartiene al gruppo americano VIACOM attrae ogni giorno un miliardo di giovani di 164 paesi. Ora anche Castro ne è attratto ed ha persino chiesto al presidente della MTV Bill Roedi di preparare un programma per insegnare l’inglese ai bambini.

Business Week 18/02/2002

La Banca Mondiale accoglie esperti

Opportunità nell’Europa orientale per professionisti specializzati e neolaureati. A Belgrado, la International Finance Corporation, di fatto la banca d'investimento del Gruppo Banca Mondiale, finanziato in parte dal governo italiano, cerca un Technical Assistance Program Coordinator: Indispensabile come al solito nelle organizzazioni internazionali: un ottimo inglese scritto e parlato, l’italiano non è richiesto.

Il Sole 24 Ore 21/01/2002; International Finance Corporation

I russi copiano i francesi

I russi si preoccupano per il pericolo di degrado della loro lingua seguendo con ciò l’esempio della Francia secondo il prestigioso quotidiano inglese Financial Times. Il ministro per l’educazione Vladimir Filippov ha annunciato che in maggio sarà presentata una nuova legge per la protezione del russo dall’influenza dell’inglese. I giornalisti e i commercianti ora hanno il timore di ricevere multe per l’uso eccessivo di termini inglesi.

Financial Times 28/03/2002 p. 15

Convenzione europea fra le polemiche

Il presidente della Convenzione, l'ex capo di Stato francese Valéry Giscard d'Estaing, ha irritato non solo i paesi candidati al processo di allargamento . allargamento. Non è piaciuta ai membri dell’ Ue l’ idea di far tradurre in tutte le 11 lingue comunitarie solo gli atti più importanti. Di fatto ciò penalizza la diffusione delle idee di chi non parla inglese o francese, le due lingue «privilegiate» dell'Ue. Il vicepresidente della Convenzione, Giuliano Amato, ha fatto solo piccoli commenti.

Corriere della Sera 28/02/2002 p. 11

Repubblica ceca , Polonia e Slovacchia adottano l’inglese per la brigata internazionale

Il 15 marzo la Camera dei deputati della Repubblica ceca ha approvato la proposta di Jaroslav Tvrdik, ministro responsabile della difesa, di adesione alla brigata internazionale con Polonia e Slovacchia. I Cechi si chiedono perché i soldati non imparano la lingua dei paesi confinanti. Nello stesso tempo il servizio commerciale americano invita le ditte americane a vendere corsi d’inglese alla brigata. Il capo di stato maggiore enfatizza l’importanza della conoscenza dell’inglese facendone il criterio centrale per le promozioni e le scelte per i programmi di addestramento.

US government military budget 2002; Czech News Agency 15/03/2002

La lingua ungherese protetta

L'Ungheria tutela per legge la propria lingua. Il parlamento ha votato una legge che rende obbligatorio l'uso dell'ungherese per la comunicazione pubblica. Il provvedimento nasce dal massiccio flusso turistico e la globalizzazione economico-culturale che ha portato il diffondersi di insegne a Budapest e nelle altre città ungheresi.

La Stampa 21/02/2002

La Commissione europea teme l’ ampliamento

La Commissione europea ha adottato giovedì due documenti sulla preparazione dei suoi servizi linguistici in vista dell'ampliamento. L'obiettivo è preservare il plurilinguismo mantenendo i costi, malgrado l'arrivo previsto dal 2004 di un massimo di dieci nuove lingue. La Commissione conta di riuscirci grazie a diverse misure di modernizzazione: il miglioramento della pianificazione e del coordinamento tra i servizi. I problemi sono sorti per le proteste sia francesi che tedesche in quanto il piano prevede l’uso di una sola lingua, l’inglese, per la produzione dei documenti politici importanti.

Corriere della Sera 29/12/2001 p. 35, Commissione europea 20/12/2001; Agence Europe 21/12/2001

Allargamento: sempre piu’ Babele

L’adesione dei paesi candidati costerà molto… Si parleranno 21 lingue, costo 1.000 mld lire. Prevista nel giro di 5 o 6 anni l’adesione di 12 paesi membri. Il numero delle lingue parlate nell’emiciclo passerà delle 11 attuali a 21. È quanto emerge dal rapporto curato per la presidenza dell'Europarlamento dal vicepresidente Guido Podesta (Fi), che prevede di usare quattro o cinque lingue perno per le interpretazioni. I parlamentari finlandesi e svedesi non sono soddisfatti.

ANSA 05/09/2001, Podestà Report; EU-Translators' comments on the Podestà Report