Il 64° congresso internazionale dei ferrovieri esperantisti (IFEF) si svolgerà quest'anno nella città di Herzberg am Harz, in Germania. Durante la manifestazione, che si aprirà sabato 19 maggio 2012, opereranno le Commissioni internazionali, tra i cui compiti c'e' la traduzione uniforme ed univoca dei termini e delle convenzioni ferroviarie. La Federazione Internazionale dei Ferrovieri Esperantisti (IFEF - Internacia Fervojista Esperanto-Federacio), nata nel 1909 e ricostituitasi nel 1950, partecipa, infatti,  come membro della UIC (Unione mondiale delle ferrovie) al  Progetto Rail Lex (Lessico Ferroviario), all'interno del quale l'Esperanto è uno delle 20 lingue ufficiali.

La città di Herzberg am Harz è un centro di circa 14.000 abitanti, nella seduta nella Bassa Sassonia (Niedersachsen), dove dove visse e lavorò per molti anni Joachim Gießner (1913 – 2003), presidente dal 1968 al 1990 dell'IFEF. Nel 2006 il consiglio comunale della città, col consenso dei quat­tro partiti esistenti, ha deciso di attribuire a Herzberg il titolo di Esperanto-Stadt - città dell'Esperanto. La delibera rappresenta, così, il corona­mento delle atti­vità svolte per favorire la dif­fusione della lingua  o sviluppate per suo tra­mite come i rapporti con la città gemella polacca Gora.

Il congresso si chiuderà venerdì 25 maggio. Il testimone passerà quindi alla città di Artigues-près-Bordeaux, che ospiterà nel 2013 il congresso internazionale dei ferrovieri esperantisti.