Domenica 22 agosto 2012 (ore 19.30) a Roma presso il Casale Podere Rosa (via Diego Fabbri snc) Mario Migliucci presenterà il suo monologo "Doktoro Esperanto", liberamente tratto dal libro "Una voce per il mondo" di Vitaliano Lamberti. Lo spettacolo prende nome dallo pseudonimo utilizzato nel 1887 dal polacco Ludovico Zamenhof per presentare al mondo il suo progetto di lingua universale, divenuta oggi uno strumento di comunicazione vivo e ricco di forza espressiva. 

Lo spettacolo è una produzione TerreVivaci (terrevivaci.com), atelier culturale che dal 2006 progetta e promuove iniziative artistiche per valorizzare il patrimonio culturale italiano e i talenti, a vantaggio dello sviluppo dei territori e delle loro comunità.
L'idea di portare in scena la vita del Dottor Esperanto, ci spiega l'attore, è nata "un paio d'anni fa, lavorando con il regista Giancarlo Fares intorno al tema della non comunicazione. Dovendo proporre un soggetto teatrale narrativo inerente a quest'ambito, mi è balenata in mente l'idea dell'esperanto e del sogno di una lingua universale. Di Zamenhof mi ha colpito la sua capacità di perseguire un ideale tramite una pratica concreta: ideare uno strumento di intercomprensione accessibile a tutti gli uomini".