La lingua esperanto oggi spegne 130 candeline: tanti sono gli anni dalla sua presentazione da parte di Ludovico Zamenhof, che pubblicò a Varsavia un opuscolo ed una grammatica con le regole. Da allora l'esperanto si è diffusa in tutto il mondo e si è arricchita di una letteratura di vivacità, temi e di stili. La lingua permette una comunicazione neutrale tra persone di diversa cultura e molte persone - soprattutto adesso con internet - si sono avvicinate e si avvicinano a questa lingua, che ha preso nome dallo pseudonimo utilizzato da Zamenhof per firmare la sua pubblicazione ("Dottore Speranzoso"). Su Duolingo già un milione di persone ne ha iniziato l'apprendimento, iniziando a padroneggiare l'esperanto e la sua ricchezza espressiva. L'interesse continua ad essere vivo anche in Italia: sul territorio sono presenti numerosi gruppi locali che fanno riferimento alla Federazione Esperantista Italiana, che ha sede a Milano. Ogni anno si svolge nel nostro Paese un Congresso nazionale di Esperanto: quest'anno la manifestazione, giunta alla sua 84esima edizione, si svolgerà dal 26 agosto al 2 settembre 2017 ad Heraclea (Matera), dove oltre 300 delegati parleranno di "Cultura e comunicazione in Europa".