“Dall'inizio dell'anno scolastico 2012/13, tutti gli allievi di terza e quarta elementare del comune di Sagogn dovranno come finora seguire le lezioni in rumantsch grischun quale lingua di alfabetizzazione”. Nel suo comunicato odierno, il Governo grigionese è categorico. Le autorità comunali sono quindi state richiamate all’ordine, “in caso contrario – aggiunge il Consiglio di Stato – saranno possibili misure di vigilanza e relative ai sussidi”.

In febbraio l'assemblea comunale di Sagogn aveva approvato la reintroduzione dell'idioma Sursilvan. In seguito il municipio, ignorando la legge, aveva deciso di non più utilizzare per nessuna classe il rumantsch grischun come lingua d'insegnamento.

Un cambiamento della lingua scolastica nei comuni pionieri del rumantsch grischun “può avvenire solo secondo le condizioni quadro stabilite”, sottolinea però Coira, che ricorda pure i due ricorsi respinti dal Tribunale amministrativo contro le decisioni governative.