Sebbene il creolo sia l’idioma parlato da tutti, indipendentemente dalla classe sociale di appartenenza, le basi dell’insegnamento scolastico ad Haiti sono tuttora in lingua francese. Nella prima Repubblica nera della storia, fondata nel 1804 dagli schiavi liberati dopo la sconfitta militare inflitta ai colonizzatori di Parigi il creolo, benché riconosciuto come lingua ufficiale, non ha ancora ancora ottenuto uno statuto paritario.

A dare battaglia per i diritti del ‘kreyol’ è Robert Berrouët-Oriol, poeta e linguista haitiano residente a Montreal. “Il creolo e il francese devono devono avere lo stesso posto nel sistema educativo haitiano. Non solo tutti i bambini devono aver accesso alla scuola, cosa che ancora oggi non accade, ma devono aver accesso a un insegnamento nelle due lingue. Non si possono trasmettere competenze e conoscenze a un popolo in una lingua che non capisce. Di fatto soltanto il 25% della popolazione è bilingue” sottolinea Berrouët-Oriol, incontrato a Roma presso l’ambasciata di Haiti, dove ha presentato alcune sue opere tra cui “L’aménagement linguistique en Haïti:enjeux, défis et propositions” (La ristrutturazione linguistica ad Haiti: sfide e proposte).

Leggi l'articolo di Celine Camoin - atlasweb.it