Il progetto Indigenous Tweets continua ad andar forte e il numero di lingue che stiamo rintracciando continua a crescere: recentemente abbiamo aggiunto la 138° e 139° lingua ( Inari e Sud Saami). La scorsa settimana, il team di Twitter è stato così gentile da citare Indigenous Tweets nel loro spazio intitolato "Twitter Stories".  

Interfaccia Facebook Multilingua  

Da gennaio ho passato molto tempo a lavorare su un altro progetto che ha l'obiettivo di incoraggiare gruppi e persone che parlano indigene ad usare queste ultime nei social media. Stiamo cercando perciò di tradurre l'interfaccia di Facebook (il menu, la barra di navigazione, ecc...) nel maggior numero di lingue possibile. 

Forse sapete che il fatto che Facebook ha un interessante sistema che consente a volontari di tradurre il sito in circa 100 lingue, tra cui alcune che ci stanno a cuore, come ad esempio il gaelico, il cherokee, il nord sami e l'aymara. Il numero di lingue è circa lo stesso di quello di Mozilla Firefox (105), ma minore di quelle offerte dall'interfaccia di Google search (150).  

Nessuna opzione per le nuove lingue  

Il problema è da qualche tempo che né Facebook né Google hanno aggiunto nuove lingue ai loro sistemi di traduzione. Nel caso di Google, questo fatto è reso esplicito nelle relative FAQ: «Per ora, non siamo in grado di supportare nuove lingue in GIYL [Google in Your Language]».  

Non siamo riusciti a contattare nessuno dell'amministrazione di Facebook su tale questione, ma qualcuno ci ha spiegato che Facebook ha avuto problemi con delle " traduzioni spam" e la bassa qualità di alcuni piccoli gruppi di traduzione. Qualunque sia la ragione, ci sono centinaia di gruppi linguistici là fuori che ricorrono a questo social network in maniera attiva per comunicare nella loro lingua, ma che sono obbligati ad usare il sito in inglese, spagnolo, ecc... Questa situazione va contro l' obiettivo dichiarato di "rendere disponibile Facebook in tutte le lingue del mondo".  

Leggi l'articolo di Kevin Scannell  tradotto da Valentina Gazzola su www.lastampa.it [originale su Indigenous Tweets]