Il PEN International riunisce gli scrittori di tutto il mondo.

Quindici anni fa la Dichiarazione Universale sui Diritti Linguistici fu pubblicata per la prima volta a Barcellona dal Comitato per la Traduzione e i Diritti Linguistici del PEN International.

Oggi questo stesso Comitato, riunito in Girona, proclama il Manifesto dei dieci principi centrali della Dichiarazione Universale.

1. La diversità linguistica è un’eredità mondiale che deve essere valorizzata e protetta.

2. Il rispetto di tutte le lingue e di tutte le culture è fondamentale per il processo di costruzione e mantenimento del dialogo e della pace nel mondo.

3. Ogni individuo impara a parlare nel cuore di una comunità che gli dà vita, lingua, cultura e identità.

4. Lingue diverse e diversi modi di parlarle sono non solo mezzi di comunicazione, ma anche l’ambiente sociale in cui gli esseri umani crescono e le culture vengono edificate.

5. Ogni comunità linguistica ha diritto a che la propria lingua venga usata come una lingua ufficiale nel rispettivo territorio.

6. L’istruzione scolastica deve contribuire al prestigio della lingua parlata da una comunità linguistica del rispettivo territorio.

7. È desiderabile che i cittadini abbiano una conoscenza generale di varie lingue, perché ciò favorisce l’empatia e l’apertura intellettuale, e contribuisce ad una più profonda conoscenza della propria lingua.

8. La traduzione di testi, specie delle grandi opere delle varie culture, rappresenta un elemento molto importante nel necessario processo di maggior comprensione e rispetto tra gli esseri umani.

9. I media sono da considerarsi un diffusore privilegiato affinché la diversità linguistica funzioni e per un incremento competente e rigoroso del suo prestigio.

10. Il diritto ad usare e proteggere la propria lingua deve essere riconosciuto dalle Nazioni Unite come uno dei diritti umani fondamentali.

Comitato per la Traduzione ed i Diritti Linguistici del PEN International

 

Girona, 13 Maggio 2011