Mesic e l'esperanto Un rapporto consolidato
La vittoria di Mesic alle recenti elezioni in Croazia rilancia l'importanza dell'esperanto, lingua internazionale di pace, di fratellanza, di democrazia, essenziale al dialogo tra le genti. Ricordo Mesic, uomo semplice, modesto, protagonista, propulsore dell'86esimo Congresso universale di Esperanto, svoltosi a Zagabria nell'estate del 2001. Ebbi l'onore e il piacere di parteciparvi, con migliaia di esperantisti da tutto il mondo. Applauditissimo fu il presidente Mesic.
Congressi mondiali successivi a Zagabria furono nel 2002 in Brasile, nel 2003 in Svezia, nel 2004 (l'anno scorso) in Cina. Quest'anno, 2005, sarà in Lituania. Nel 2006 in Italia, a Firenze.
Oltre ai congressi universali si svolgono ogni anno incontri locali, regionali, nazionali. L'anno scorso il Congresso nazionale italiano si è svolto a Treviso, con partecipazione di esperantisti di rutta Italia. Concludo menzionando che il primo congresso universale avvenne nel 1905 in Francia è a Boulogne-sur-la Mer. con protagonista l'oculista polacco Zamenhof. creatore dell'esperanto.
Karl Behmann, Botano