Una lingua franca che mescola inglese, creolo e portoghese
Lagos (TMNews) - Il pidgin, esperanto pratico d'Africa. Un miscuglio d'inglese, di altre lingue, di espressioni prese dalla strada, il "pidgin english" è un retaggio della onnipresente colonizzazione britannica. Come in Nigeria, un paese di 170 milioni di abitanti, dove coabitano centinaia di lingue diverse. Qui un melange d'inglese, di creolo giunto dai Caraibi, di portoghese portato dai marinai dell'Accademia navale di Enrico il Navigatore, sta mettendo in pericolo le lingue indigene.Wazobia FM è una delle radio più ascoltate del paese. Anche perché utilizza questa lingua franca. Come spiega DJ Yaw."Per potere raggiungere chiunque bisogna parlare una lingua comune. E noi gli diamo l'inglese rammendato del pidgin perché ci si possa capire facilmente".L'inglese, quello vero, è la lingua ufficiale in Nigeria, ex colonia britannica, ma viene percepito come troppo elitario. E così il pidgin complica la vita dei professori d'inglese."Quando parlano tra loro, sottolinea Benedicta Esanjumi insegnante al liceo Jomal, i nostri allievi parlano il pidgin perché è molto più facile. Ma così ci troviamo costretti a correggerli continuamente. A livello di inglese scritto poi, è un vero disastro".Minacciate però sono soprattutto le lingue autoctone, come l'igbo, l'haoussa e lo yoruba. Anche per la mancanza d'insegnanti qualificati. Per correre ai ripari, in questa scuola i bambini imparano l'igbo con l'ausilio delle nuove tecnologie. L'apprendimento diventa così più divertente, con la speranza di salvaguardare la ricca diversità linguistica della Nigeria.