Durante l'81 Congresso Italiano di Esperanto, svoltosi dal 23 al 30 agosto 2014 la Federazione Esperantista Italiana (FEI) ha rinnovato le proprie cariche sociali. Per la prima volta nella sua centenaria storia, la Presidenza sarà occupata da una donna. Michela Lipari, che succede ad Aldo Grassini, è un'esperantista attiva anche nel movimento a livello internazionale ed ha ricoperto più volte importanti cariche all'interno dell'Associazione Universale d'Esperanto. Laura Brazzabeni ricopre la figura di Segretario generale (FEI) e Davide Astori, docente di Linguistica Generale all'Università degli studi di Parma, è il nuovo vicepresidente. Il Consiglio Direttivo è completato da Renato Corsetti, tesoriere, Gianni Conti, responsabile per l'attività informativa, Paolo Scotti, responsabile per attività informatica ed Emanuele Regano, responsabile per i rapporti con la Gioventù Esperantista Italiana e per le attività di rete.
Al Congresso Italiano di Esperanto, organizzato ogni anno in una città diversa, partecipano oltre 300 ospiti: delegati dei gruppi locali della nostra penisola, osservatori internazionali ma anche semplici turisti. In una settimana si svolgono conferenze, manifestazioni, seminari riguardanti la lingua, la cultura ed il movimento esperantista. Si decidono in questo ambito strategie e si formano gli attivisti, per esempio, ma vengono anche presentate importanti novità editoriali. Per una tradizione oramai consolidata, gli esperantisti omaggiano la regione che ospita il loro congresso pubblicando un'antologia con le traduzioni in esperanto dei brani di maggior interessi scritti dai figli di questi territori. Così, dopo la presentazione a Mazara del Vallo (Trapani) di un volume dedicato ai migliori autori siciliani, quest'anno è la volta dell'antologia trentina, in cui figurano tra l'altro il discorso di Alcide De Gasperi alla Conferenza di Pace di Parigi del 1946 e quello del 1952 quando gi fu conferito il premio "Carlo Magno" dalla citta' di Aachen (Aquisgrana) per il suo sforzo nella costruzione dell'Europa. L’esperanto si è sviluppato come seconda lingua per tutti, fondamento neutrale per la comunicazione tra persone di culture diverse nel segno del rispetto e dell'intercomprensione. Nell'antologia non potevano mancare, quindi, traduzioni anche dalla parlata trentina e dalle tre lingue minoritarie della provincia, tutte protette: il mocheno, il cimbro, ed il ladino.
Il prossimo anno la manifestazione si svolgerà dal 22 al 29 agosto 2015 nelle Marche, più precisamente a a San Benedetto del Tronto (AP).