Cari amiche ed amici, cari samideani,
è iniziato il 2015 ed io desidero augurare a tutti voi che sia portatore di serenità, di soddisfazioni, di progresso. Permettetemi di non inviarvi un augurio tradizionale, ma, di saccheggiare una canzone – benché sia riduttivo definirla così – di Lucio Dalla.
 
 
l’anno vecchio è finito ormai
                            ma qualcosa ancora qui non va
 
 
sì cari amici, il direttivo che avete eletto a fine agosto a Fai della Paganella sta lavorando intensamente e con coscienza, silenziosamente, per poter darvi i servizi che la federazione deve rendere disponibili ai propri soci.
Considerate però che – da un calcolo approssimativo fatto dal nostro tesoriere – ogni socio ordinario costa alla federazione almeno 40 euro. Sì sembra strano, ma i costi di funzionamento della segreteria, i costi della rivista, tutto questo ci porta a questa conclusione. Ovviamente i familiari ed i giovani ancor di più. La federazione da molti anni non aumenta le quote associative, ed anche quest’anno vorremmo non aumentarle, e questo sarà possibile se alcuni, molti di voi  - avendone le possibilità – decideranno di associarsi come sostenitore (84 euro) o garante (280 euro). E’ un sacrificio, però…..
 
 
Ma la televisione ha detto che il nuovo anno
porterà una trasformazione
e tutti quanti stiamo già aspettando…
 
 
Sì, il nuovo anno porterà un nuovo impiegato – Riccardo Lamperti – un giovane molto attivo, molto motivato, che alcuni di voi hanno già iniziato a conoscere nel mese di dicembre, quando ha deciso di lavorare come volontario in via Villoresi sino al momento dell’assunzione.
Sì, il nuovo anno porterà una ristrutturazione del sito esperanto.it, con miglioramenti eseguiti passo dopo passo.
Sì, il nuovo anno porterà ad un miglioramento dell’aspetto estetico della rivista.
 
 
Vedi caro amico cosa ti scrivo e ti dico
e come sono contenta
di essere qui, in questo momento,
vedi, vedi, vedi, vedi,
vedi caro amico cosa si deve inventare
per continuare a sperare
 
 
Sì, a sperare che abbia successo il progetto di Gianni Conti “mille e più di mille” riferendosi al numero degli associati
Sì, a sperare che i partecipanti italiani ai congressi nazionali superino il numero degli stranieri perché il congresso nazionale è la concretizzazione – in una settimana – del nostro mondo ideale: la piazzetta per incontrare gli amici, il municipio per i lavori amministrativi, la libreria dove conoscere ed acquistare le ultime novità, la scuola per rinfrescare le nostre conoscenze, il teatro per godere di spettacoli teatrali e musicali….
 
 
L’anno che sta arrivando tra un anno
passerà
io mi sto preparando è questa la novità 
 
 
in effetti il mandato ricevuto è triennale, ma io, noi del consiglio direttivo, stiamo preparandoci per consegnare al direttivo che ci seguirà una federazione attiva, numerosa, propositiva, e tutto questo è possibile solo se voi vorrete collaborare con noi, ognuno secondo la propria possibilità. 
 
 
Michela Lipari
Presidente della Federazione Esperantista Italiana
Prezidanto de Itala Esperanto-Federacio