L'inglese è diventato la lingua franca del mondo. Le imprese hanno fatto da apripista e continuano a svolgere un ruolo cruciale nella diffusione dell'inglese in tutto il mondo e nella sua consacrazione come lingua del business. L'utilità di poter comunicare in inglese su tutti i mercati ha rapidamente fatto superare ogni retaggio di orgoglio nazionale o di tradizione.

Per esempio, Nokia, il colosso finlandese delle telecomunicazioni, o Sap, la societá di software tedesca, hanno scelto l'inglese come lingua ufficiale per tutte le comunicazioni esterne e interne.

Un recente studio prevede che l'inglese resterà la lingua del business, anzi rafforzerà il suo ruolo di indipensabile mezzo di comunicazione in tutto il mondo e in tutti i campi. Mentre in passato la conoscenza dell'inglese era un "indicatore d'élite", dimostrazione di un certo livello di cultura e di apertura al mondo, adesso sta diventando uno "skill di base", un'abilitá che viene richiesta a tutti a tutti i livelli. Esattamente come l'alfabetizzazione, un tempo prerogativa delle élite: negli ultimi due secoli invece la capacitá di leggere e scrivere è diventata diffusa e indispensabile per chiunque a qualsiasi livello voglia svolgere un ruolo nella società attuale.

Leggi l'articolo di Nicol Degli Innocenti - ilsole24ore.com