PRIMO CORSO AGLI STUDENTI DEL LICEO

Comunicare con Esperanto

Esperanto, lingua internazionale di facile apprendimento, significa co­lui che spera. A Ciampino ci sono giovani che sperano e credono, im­parandola, nella promozione della pace attraverso la conoscenza tra i Popoli.

Dieci ragazzi del liceo Vito Volterra delle classi 4D, 4F, 4G, 2C, hanno intrapreso quest' avventura: Le lezio­ni sono state svolte come un normale corso di lingua, con la particolarità che la grammatica è stata "esaurita' in sole due ore perché si legge come si scrive e le regole di fonetica sono applicabili per ogni parola»

L´esperanto fu inventato da Lazar Ludwik Zamenhof, proveniente da un territorio nell´attuale Polonia. Già nel 1887 fu pubblicato il primo opuscolo in questa lingua, e. dopo due an­ni uscì il primo giornale in esperanto.

La lingua è strutturata e modellata su questi obiettivi:

- facilitarne il suo apprendimento;

- renderla immediatamente utilizza­

bile da.tutti, grazie alla logica e al­la senpllcità della sua struttura;

- trovare un sistema per la diffusione (Lazar sperimentava tutti i giorni le difficoltà dovute alle differenze di più lingue parlate dalle diverse et­nie russa„ polacca, 'tedesca ed ebrea).

Il corso (34 ore da metà gennaio al 6 maggio) è stato tenuto da Filomena Canzano, vicepresidente della "sezio­ne» di Roma e diplomata di secondo grado presso la Federazione Espe­rantista Italiana, affiliata alI’UEA (Uníversala Esperanto-Asocio) che ha sede a Rotterdarn.

Alla fine del corso sono stati conse­gnati dei diplomi di 1° grado grazie al quale è già possibile praticare la lin­gua anche attraverso intemet.

E' un mondo tutto da scoprire con l´ausilio di libri e riviste che testimo­niano la diffusione. di questa lingua.

Junaj ciampinaj esperantistoj salu­tas vin. (Giovani esperantisti ciarapi­rasi vi salutano)

C. D. F