Venerdì 17 novembre, con una cerimonia presso la prestigiosa Sala delle Baleari e alla presenza del Console Onorario di Polonia a Firenze Stefano Barlacchi, si aprirà ufficialmente a Pisa lo Zamenhofa Aranĝo Toskana, una 3 giorni di turismo, conferenze e momenti conviviali dedicati alla lingua esperanto e alla sua ricca cultura.
La manifestazione – è questo il significato di aranĝo – prende il nome, oltre che dalla Toscana, regione che più volte ha ospitato eventi di rilievo come il Congresso Universale (Firenze, 2006) e il Congresso di Esperanto in Italia (Pisa, 2007), dal creatore della lingua esperanto, il polacco Ludovico Zamenhof.
L'esperanto è una lingua che negli anni si è evoluta e diffusa in tutto il mondo, mettendo in comunicazione persone di diversa cultura e abbattendo le barriere dell’incomunicabilità tra di loro.
Se le prime opere in esperanto sono dello stesso Zamenhof, gli autori di riferimento nel mondo esperantista sono oggi tanti: francesi (Waringhien), ungheresi (Kalocsay, Baghy), scozzesi (Auld) per citarne solo alcuni.
Tanti scrittori provenienti da diverse parti del mondo e da diverse culture hanno creato una cultura e una letteratura che si caratterizza per varietà di temi, di storie, di stili.
Lo Zamenhofa Aranĝo Toskana è organizzato dal Gruppo Esperantista Pisano, realtà radicata da più di cinquant'anni nel territorio e a cui sono legate le figure di Giuseppe Pacelli, Agostino Brizzi e Giuseppe Martini. Il Gruppo Esperantista Pisano è associato alla Federazione Esperantista Italiana (FEI, www.esperanto.it,
L'inaugurazione della manifestazione continuerà - dopo la pausa pranzo e sempre presso la Sala delle Baleari - con una conferenza della delegazione polacca che sta lavorando in Italia da due mesi nell'ambito di un progetto Erasmus volto a confrontare i sistemi scolastici dei Paesi. D’intermezzo ci sarà un concerto d'arpa di Clarissa Sabatini.
Il programma completo dello Zamenhofa Aranĝo Toskana è disponibile all’indirizzo https://eventaservo.org/ne/zat2023 (in esperanto).