Montecatini Terme. Inaugurata questa mattina 25 agosto 2024 presso il Palazzo del Turismo la giornata di apertura per il 90° Congresso Italiano di Esperanto. L’appuntamento annuale, organizzato dalla Federazione Esperantista Italiana, si sostanzierà in una otto giorni - dal 24 al 31 agosto - in cui Montecatini Terme si renderà ospite di delegazioni con oltre 250 esperantisti provenienti da 21 paesi europei, in un congresso fatto di dibattiti, conferenze, lezioni, laboratori e musica aperto a tutta quanta la cittadinanza. L’appuntamento sarà ogni sera al palazzo del Turismo, sede degli eventi del congresso.
Il tema di quest’anno «L'esperanto per la competenza linguistica e interculturale», a sottolineare l’importanza della natura culturale e interpersonale insita nello studio delle lingue, una riflessione sull’apprendimento come opportunità per avvicinarsi ad altre società e comunicare con il prossimo, all’interno - e al di fuori - di una comunità multiforme e cosmopolita.
Per la cerimonia di inaugurazione, molte le personalità riunite nel portare il loro saluto ai congressisti, a partire dal vicesindaco, la Dott.ssa Beatrice Chelli, la quale ha dato il benvenuto a nome della Città: “Da ormai due anni, Montecatini Terme insieme ad altre 10 città termali europee è diventata patrimonio dell’umanità UNESCO, al quale siamo molto legati. E dal turismo alla cultura, questo convegno rappresenta anch’esso uno degli scopi principali dell’UNESCO, ovvero l’esperanto come possibilità di un linguaggio universale che non appartenga a nessun popolo, ma all’umanità. Favorire il dialogo e la comprensione tra le persone, una lingua promotrice di pace”.
Anche il Dott. Stefano Barlacchi, Console Onorario della Repubblica di Polonia in Firenze e Toscana ha portato il suo saluto ai congressisti. Una presenza importante, da tempo legata alla FEI e presente durante l’inaugurazione anche in rappresentanza della cospicua presenza di congressisti provenienti dalla Polonia. “Sono molto lieto di rappresentare la comunità polacca di Toscana e partecipare a questo importante evento che raccoglie tanta storia nel mondo e che ha origine in Polonia. Il creatore della vostra lingua, Ludwik Lejzer Zamenhof, fu medico e linguista polacco di origini ebraiche con un sogno, ovvero inventare una lingua che permettesse di far dialogare popoli diversi, abbattendo i confini sociolinguistici e portando ovunque pace e fratellanza. Ci riuscì e creò l’esperanto, il vostro Esperanto”.
Come ha spiegato Laura Brazzabeni, Presidente della FEI:
· Lunedì 26 agosto, ore 21.00: Concerto di Clarissa Sabatini all'arpa, accompagnata da gruppi musicali polacchi.
· Martedì 27 agosto, ore 21.00: Serata dedicata a JoMo, alias Jean-Marc Leclercq, artista francese di grande fama nella comunità esperantista. JoMo è noto per il suo talento linguistico straordinario, che lo ha portato a stabilire un Guinness dei Primati nel 2000 e a perfezionare il suo record sette anni dopo, eseguendo 25 canzoni in altrettante lingue diverse durante un concerto.
· Mercoledì 28 agosto, ore 21.00: Serata dedicata alla cucina polacca, con Alessandra del Consolato della Repubblica di Polonia che presenterà piatti tipici, accompagnata da intermezzi musicali di Clarissa Sabatini e danza del ventre di Paola Tosato.
· Giovedì 29 agosto, ore 21.00: Concerto del gruppo musicale olandese Kajto, noto per il loro repertorio vivace di musica popolare, canti di marinai e danze tradizionali, eseguiti in esperanto, olandese, frisone e altre lingue.
·Venerdì 30 agosto, ore 21.00: Spettacolo teatrale e musicale
La Federazione Esperantista Italiana invita tutti a partecipare a questo evento unico, che rappresenta un'importante occasione di incontro per la comunità esperantista e un'opportunità per il pubblico di scoprire e apprezzare la ricchezza culturale che l'esperanto continua a promuovere a livello globale.