LINGUE: DOVE VA LA DIALETTOLOGIA?, CONVEGNO AD AOSTA

PRESENTI MASSIMI SPECIALISTI DIALETTOLOGIA ITALIANI E STRANIERI

 

 (ANSA) - AOSTA, 15 SET - 'Dove va la dialettologia?' è il titolo del convegno scientifico internazionale in programma dal 21 al 23 settembre prossimi a Saint Vincent, Aosta e Cogne. E' annunciata la presenza dei maggiori specialisti italiani e stranieri nel campo della dialettologia e della linguistica.

 

Organizzato dall'Università della Valle d'Aosta, l'incontro "affronterà diversi aspetti collegati alle tendenze scientifiche più recenti della disciplina - come scritto nella presentazione - includendo quello delle politiche linguistiche che, a livello locale, nazionale ed europeo, possono essere attuate in favore delle lingue minoritarie".

 

Il convegno si propone di "definire i nuovi oggetti di studio della dialettologia, che da tempo ormai comprendono anche le varietà come gli 'italiani regionali', e di precisare la collocazione della disciplina nel quadro delle scienze umane e linguistiche in particolare, valutandone anche l'eventuale ruolo nei processi decisionali concernenti la posizione e le funzioni delle lingue nelle diverse istituzioni, a partire da quelle scolastiche e amministrative".

 

Le giornate di studio si apriranno il 21 settembre all'Hotel Billia di Saint-Vincent con una sessione dal titolo 'La dialettologia oggi: rassegna di alcune situazioni nazionali' e una dedicata al tema 'Dove va la dialettologia? Fra continuita' e nuove prospettivé. Il 22 settembre, dopo la mattinata di lavori a Saint Vincent, il convegno proseguirà nel pomeriggio nella Sala Sant' Anselmo dell'Università ad Aosta con una tavola rotonda dal titolo 'Dove va il dialetto?'. Infine, nella mattinata del 23 settembre nella sala conferenze 'Maison de la Grivola' di Cogne si svolgerà la sessione su 'La dialettologia nell'area francoprovenzale: ricerca, formazione, politiche linguistiché.

 

Il convegno si concluderà con un intervento del presidente della Regione Valle d'Aosta, Luciano Caveri, che presenterà delle 'Proposte per una politica transfrontaliera in favore del francoprovenzale'. (ANSA). 

 

 

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