Esperanto e diritti umani: un legame forte e attuale
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Ogni anno la comunità esperantista celebra il 15 dicembre, data di nascita di Ludovico Zamenhof, l'autore del primo libro in lingua esperanto. Il 10 dicembre si celebra la Giornata dei diritti umani. Questa è la data del 1948 in cui la Dichiarazione universale dei diritti umani fu accettata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Cosa può unire queste due date? Innanzitutto il fatto che già nel 1947 il nuovo statuto dell'Associazione Mondiale per l'Esperanto conteneva una dichiarazione secondo cui il rispetto dei diritti umani è una condizione necessaria per il nostro lavoro come organizzazione non governativa. In secondo luogo il movimento esperantista da sempre promuove la comprensione internazionale, da un lato, e il riconoscimento dei diritti umani universali, dall'altro.
L'esperanto si è diffuso proprio per questo: è una lingua patrimonio di tutta l’umanità e non di un singolo popolo o Paese, attraverso la quale persone di diverse culture possono pacificamente e fraternamente mettersi in comunicazione.
Il richiamo della Carta al "rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali per tutti, indipendentemente da razza, genere, lingua o religione", ci ricorda che l'intolleranza e lo spregio delle differenze linguistiche spesso costituisce la radice della xenofobia e può portare a conflitti violenti tra gli uomini. Questo è il motivo per cui l'Associazione Mondiale per l'Esperanto e la sua sezione italiana, la Federazione Esperantista italiana (www.esperanto.it) promuovono l'uso dell'esperanto e sostengono tutti gli sforzi in direzione dell'uguaglianza, la tolleranza e la pace.
Comunicato della Federazione Esperantista Italiana in occasione della Giornata Mondiale dell'Infanzia
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Il 20 novembre è un giorno importante: in questo stesso giorno del 1959, quindi esattamente sessant'anni fa, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato la Dichiarazione dei diritti dell'infanzia. Esattamente trenta anni dopo, nel 1989, l'Assemblea Generale ha proclamato la Convenzione sui diritti dell'infanzia.
Già nel 1954 il 20 novembre era stato istituito come la Giornata Mondiale dell'Infanzia. Questa festa mira a promuovere la solidarietà internazionale, sensibilizzare i bambini di tutto il mondo e rafforzare il benessere dei bambini. La Dichiarazione del 1959 è stata uno dei frutti di questa consapevolezza, così come la Convenzione del 1989. I 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile, adottati dalle Nazioni Unite nel 2015 per stabilire le priorità nel campo dello sviluppo, concentrano particolare attenzione ai bambini, alla loro salute, alla loro istruzione e al loro benessere generale.
Comunicato della Federazione Esperantista Italiana per la Giornata internazionale per la tolleranza
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La giornata Internazionale della tolleranza, istituita dall'UNESCO nel 1995, viene celebrata il 16 novembre per ricordare i principi ispiratori della Dichiarazione universale dei diritti umani.
La Federazione Esperantista Italiana (www.esperanto.it) sottolinea come la tolleranza sia più importante che mai, trovandoci in un'epoca in cui il mondo deve affrontare sfide e minacce più grandi che mai non solo per l'umanità ma anche per lo stesso pianeta. Sfortunatamente, non esiste un paese al mondo che non provi intolleranza in una forma o nell'altra - per razza, religione, genere e molte altre differenze, che dovrebbero, invece, rafforzarci nella diversità. In molti Paesi l'estremismo politico sta crescendo e l'odio sostituisce la comprensione. La cooperazione sia tra i Paesi sia tra le singole persone e comunità non è mai stata più importante di quanto lo sia oggi.