Malgrado le enormi risorse finanziarie che tutti i paesi del mondo impiegano per l’insegnamento e la traduzione delle lingue, il problema della comunicazione internazionale rimane  insoluto, anche considerando le nuove tecnologie.

1.   Attualmente gran parte dei rotariani abitano al di fuori delle regioni di lingua inglese, idioma ufficiale del Rotary.

2.  Nel Rotary la tendenza, in merito alla comunicazione, é aumentare continuamente le lingue usate, senza scegliere una sola lingua nazionale, perché noi abbiamo Rotary-Clubs in 211 paesi. L’uso attuale di molte lingue nel Rotary Internazionale significa  correre dietro al problema e non prevedere una soluzione definitiva.

3. Il rispetto dei diritti umani, compreso il diritto alla propria lingua e cultura, richiede nel prossimo futuro una comunicazione neutrale a livello internazionale, senza egemonie culturali o economiche, allo stesso livello per tutti i popoli di lingua materna differente, per raggiungere e garantire la solidarietá, la giustizia e la collaborazione internazionale senza discriminazioni.
 
 
4.Attualmente nelle Nazioni Unite, un giapponese, un brasiliano, un italiano, un finlandese o un etíope, deve formulare i suoi pensieri nella lingua di un argentino, di un francese, di un cinese, di un  arabo, di un inglese o di un russo. A parte l’evidente discriminazione, perdita di informazioni, difficoltá  nell’esprimersi, esiste il grande costo di tale sistema, senza considerare gli alti salari dei traduttori e neppure i danni al medio-ambiente, perché tutto é prodotto su carta, fatta di cellulosa, proveniente da alberi coltivati in enormi monoculture (Salvate il Pianeta Terra).

5. L’Esperanto, come il telefono, é un ottimo mezzo di comunicazione, come seconda lingua accanto agli idioma etnici. Essa é meno costosa, perché costa nulla, é neutrale, facile, chiara, bella, intelligente, logica e veramente funziona. Essa non ha un” padrone”, e neppure potenza economica o politica.  Vive in tutti i paesi del mondo nella mente di idealisti, che posseggono chiaroveggenza e anticipano il futuro. La sola lingua che creó un popolo, perché abitualmente i popoli creano i proprii dialetti, gli idiomi tribali, le lingue nazionali.

6.Tutti i cittadini hanno la propria nazionalita, la loro cultura locale, ma nello stesso tempo sono cittadini del mondo allo stesso livello con tutti gli altri. Essi non debbono sottomettersi balbettando male le lingue degli altri, ma potrebbero comunicarsi con una lingua neutrale che tutti imparano rapidamente per la sua facilitá, logica e per la sua ideología rispettando i diritti umani linguistici anche dei piccoli popolio, dei cittadini di paesi linguisticamente deboli.

7. L’Esperanto non offre vantaggi soltando ad alcuni, ma si armonizza con i fondamentali criteri dei “quattro principi etici del Rotary”, perché é veritiero, giusto, crea una migliore volontá e indubbiamente una migliore amicizia, oltre ad essere benefico per tutti.

8. Il piú antico Gruppo di  Amici del Rotary Internazionale é quello dei Rotarían Amici Dell’Esperanto (RADE), che da parecchi anni si incontrano durante i Congressi Mondiali del Rotary o si visitano recíprocamente senza alcun problema di comunicazione.