È ormai in dirittura d'arrivo e sta per arrivare alla Commissione Affari Sociali della Camera, la Proposta di Legge approvata in marzo dal Senato, con la quale si dettano "Disposizioni per la promozione della piena partecipazione delle persone sorde alla vita collettiva e riconoscimento della lingua dei segni italiana". In essa vi sono alcuni passaggi senz’altro interessanti, ma è quanto meno necessario che la Camera sopprima i riferimenti all'articolo 6 della Costituzione - quello che tutela le minoranze linguistiche - perché essi, equiparando la LIS (Lingua Italiana dei Segni) a una di quelle minoranze linguistiche, sono impropri per vari motivi e anche incostituzionali.

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