Al centro del settimo convegno AICLU che avr? luogo dal 7 al 9 luglio a Bressanone c’? un tema molto attuale, cio? il CLIL (Content Language Integrated Learning). Dietro a questo acronimo sta la prassi – ormai bene collaudata nei corsi di laurea della Libera Universit? di Bolzano – di insegnare varie materie in varie lingue ottenendo cos? effetti didattici positivi con buoni risultati linguistici allo stesso tempo.

Sembra triviale ma con CLIL si possono prendere due piccioni con una fava. Chiaramente non ? cos? semplice e il convegno affronter? questo tema da diversi punti di vista. Per esempio si discuter? la valutazione delle competenze linguistiche in ambito CLIL ma anche vari approcci che possono rendere pi? facile il passaggio dalla scuola superiore all’universit?. Anche le nuove tecnologie possono rafforzare gli effetti positivi dell’insegnamento multilingue. Il discorso pedagogico e metodologico del CLIL va inserito nella discussione sul multilinguismo in generale. Da qui il titolo della manifestazione: “Multilinguismo, CLIL e innovazione didattica”.

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