Per parlare, leggere e scrivere, i marocchini si devono confrontare, dalla più tenera età, a diverse lingue. Questa ricchezza è una benedizione? Questo si chiede Fouad Laroui, giornalista e sociologo esperto, nel suo ultimo libro. Missione difficile e coraggiosa quella dell’autore che rasenta a volte un eccesso di fantasia ironica. Il libro vuole spiegare la ragione delle carenze in termini di scolarità e di alfabetizzazione, che piazzano il Marocco molto lontano dai paesi con uno sviluppo economico /sociale degno di nota. Pensate la difficoltà che devono incontrare, sin dalla più tenera età, i marocchini alle prese con la lingua: arabo dialettale, arabo letterario, francese ed eventualmente inglese.

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