Un altro soprasso del Celeste impero. Dopo quello economico ora è il turno dell'egemonia linguistica. Il mandarino, la lingua ufficiale della Cina, parlata da 845 milioni di persone, è anche secondo una classifica stilata dall'agenzia americana Bloomberg la lingua più parlata per fare business dopo l'inglese, che, almeno fino a quando il dollaro rimarrà la valuta di riferimento per gli scambi commerciali, non perderà il suo primato. Lo afferma Leigh Hafrey, uno studioso del Massachusetts Institute of Technology: «La conoscenza della lingua madre è molto vantaggiosa per fare affari nei Paesi dove l'inglese non è parlato correntemente. Nelle trattative fatte in mandarino diminuisce il tempo impiegato nelle negoziazioni e alla fine gli affari vanno meglio».

Leggi l'articolo di ilsole24ore.com