«English mother tongue» è scritto su troppi annunci di richiesta di personale da parte di organismi europei, ha segnalato l´agenzia di stampa Disvastigo al mediatore europeo Jacob Soderman.
«Nei prossimi 100 anni il 90 per cento delle lingue nel mondo saranno scomparse o quasi e sarà una catastrofe culturale» ha decretato recentemente a Bruxelles il III congresso della federazione europea dei partiti dei Verdi. «Ritengo che il progresso dell´esperanto sarebbe un potente fattore di armonia e comprensione tra i popoli» ha persino risposto Jacques Chirac al rappresentante della federazione esperantista francese Vincent Charlot che gli chiedeva di esprimersi in merito. Ce n'è abbastanza perché il Movimento indipendentista ligure, e chi se no, colga al balzo la palla dell´ennesima battaglia: dire basta «alla lingua inglese colonizzatrice e discriminatoria» e abbracciare l´esperanto «come lingua universale e neutrale» con le parole del segretario Franco Bampi. Il tutto per salvaguardare anche e soprattutto le «piccole lingue locali», vedi il genovese. E allora, quale occasione migliore
Con un grande congresso internazionale su questa lingua che già prevede corsi universitari, congressi in ogni parte del mondo e che a quanto pare è da