Nella confusione totale che governa il Paese, un Paese in cui governanti pagati con soldi pubblici scelgono le politiche in base alle direttive di una Banca Privata (la Bce) ci si mette anche il localismo di sinistra ad offuscare un quadro già abbastanza surreale di per sé. Il concetto è: se la Legadicendo stupidaggini vince, proviamo a dirne anche noi.

Nel Comune di Albignasego (provincia di Padova) un consigliere comunale del Pd propone che sia permesso a chi lo vuole, nei Consigli comunali e nelle sedute pubbliche, di parlare in “Lingua Veneta”, avete capito bene, proprio quella lingua propugnata dalla Lega (veneta) e i cui studi sono sovieticamente foraggiati dalla Regione con la solita solfa dell’identità, e che non esiste al pari della Padania.

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