Praticamente in ogni Paese del mondo esistono idiomi parlati da “minoranze” di persone, che si definiscono tali rispetto all’insieme della popolazione (la “maggioranza”) che fa un uso più o meno esclusivo della lingua ufficiale adottata dallo Stato.

In realtà però, il concetto di “minoranza linguistica” è ampiamente dibattuto dagli studiosi, e persino a livello corrente risulta di non facile definizione. Sul piano politico poi, basterebbe dare uno sguardo alle legislazioni in vigore, anche solo nei diversi Paesi dell’Unione Europea, per verificare quanto diverse siano le situazioni raggruppate sotto il titolo generico di “minoranze linguistiche”, e quanto differenti siano le iniziative di tutela e promozione attuate (o quanto meno previste) nei loro confronti.

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