21.06.2003 Corriere Adriatico

Recanati, questa sera al circolo dell'Arci

Una lingua per la pace in un'epoca di guerre

RECANATI - Questa sera alle 21, nella sede del circolo Arci di Recanati, presso i Giardini Pubblici, si terrà un incontro pubblico sul tema: "La comunicazione e la pace". Ad illustrare il tema sarà il professor Aldo Grassini, presidente nazionale della Federazione Esperantista Italiana. Un appuntamento curioso se si considera che l'Esperanto rimane per molti una lingua misteriosa, ma non sorprende che si tenga un'iniziativa su tale argomento proprio qui a Recanati con la presenza addirittura del presidente nazionale, visto che in città abita Marco Meneghini, una delle figure più importanti di tutto il movimento esperantista marchigiano. "L'incontro costituirà l'occasione per presentare e discutere dei problemi relativi alla comunicazione internazionale e come questi siano legati ai temi della democrazia e della pace", fa sapere Menghini. "Un sistema di comunicazione che privilegia nettamente alcuni uomini ma che richiede ad altri di investire anni di sforzi per raggiungere un livello inferiore di capacità è fondamentalmente antidemocratico. Dalla disuguaglianza linguistica consegue disuguaglianza nella comunicazione a tutti i livelli, compreso quello internazionale. Questo perché ogni lingua è legata a una determinata cultura e ad una determinata nazione o gruppo di nazioni e l'educazione realizzata per mezzo di una lingua, quale essa sia, è legata ad una definita visione del mondo. La disparità di potere fra le lingue è alla base di una insicurezza o di una diretta oppressione linguistica per gran parte della popolazione mondiale". Menghini infine sostiene che "i governi nazionali tendono a considerare la grande diversità delle lingue nel mondo come un ostacolo alla comunicazione ed al progresso proprio perché questo è di matrice esclusivamente economica".
A.M.