16.01.2003 La Cronaca

Riceviamo e pubblichiamo la lettera (avuta per opportuna diffusione dagli amici esperantisti dell'agenzia stampa Disvastigo) inviata alla Direzione Rai di Pescara dal prof. Renato Corsetti, docente di Psicologia del Linguaggio presso l'Università La Sapienza di Roma. "Spett.le RAI - Direzione di Pescara, vi scrivo perché il 12/01/03 nel telegiornale d'Abruzzo che va in onda su RAI 3 alle ore 14 tra le altre notizie è andato in onda un servizio di Ennio Bellucci, che, lodevolmente, devo dire, si propone di segnalare in varie puntate la `riscoperta' di alcuni paesini sperduti dell'Abruzzo. Fin qui nulla di sconcertante. Anzi! Ma perché la rubrica con tanto di titolone a tutto schermo è stata Chiamata 'Countries' in inglese'? Io capisco che voi volete dare l'impressione di essere moderni e, probabilmente, di operare da Pescara-on-Avon, nel 54-esimo o giù di lì stato degli Usa, che ovviamente si chiama Italy, però almeno non vi fate riconoscere come abruzzesi Doc usando una parola inglese, che suona bene, ma che non ci azzecca niente con il senso che volevate dare. Forse volevate dire `i nostri paesi' o qualcosa di simile. Comunque, al di là dello scherzo trovo riprovevole che il telegiornale regionale, pagato da contribuenti di lingua italiana e chiamato a servire il pubblico abruzzese, si lanci in questi sfoggi di americanismo gratuito, senza che nessuno lo chieda, e tanto meno gli americani, che certo possono distinguere tra Pescara e Stratford. Cordialmente".

Renato Corsetti