Bruxelles, 13 set. - Inglesi all'ultimo posto in Europa per la conoscenza delle lingue straniere. Se gli italiani sono, con spagnoli, cechi e ungheresi, fra i cittadini europei con le percentuali piu' basse di conoscenza di una seconda lingua, oggi la Commissione europea ha rilevato che gli studenti britannici vanno incoraggiati piu' di quelli di ogni altro paese europeo a imparare una lingua straniera. La diffusione della loro lingua come quella piu' parlata in tutto il mondo ha impigrito i cittadini del Regno Unito, che non sentono piu' la necessita' di studiarne altre. In previsione della conferenza che si terra' a Londra il 18 ottobre, all'interno del London Language Show, la Commissione europea ha presentato i dati che riguardano il Regno Unito e ha sottolineato l'importanza di imparare una seconda lingua in maniera approfondita. 'Serve, innanzitutto, per il commercio. Il Regno Unito effettua la meta' dei suoi scambi commerciali con altri paesi dell'Ue e uno staff che sappia parlare la lingua dei propri partner e' indispensabile', secondo la Commissione Ue. I dati presentati mostrano un calo, dal 2000 ad oggi, nel numero di universita' inglesi che offrono lauree in francese (-30%, da 105 a 70 corsi di laurea) e tedesco (-55%, da 105 a 50 corsi). Si riduce anche il numero di diciottenni che si iscrivono a corsi di laurea per imparare lingue europee: il 17% in meno dal 2010 al 2013. Unico segnale positivo viene dai dati sulle scuole superiori: i ragazzi britannici a studiare una seconda lingua sono in crescita del 16% rispetto al passato. Inoltre, lo studio di una lingua straniera sara' reso obbligatorio per gli studenti gia' all'eta' di sette anni, a partire dal settembre 2014 .