05.01.05 Corr.AltoA.

Mesic e l'esperanto Un rapporto consolidato

La vittoria di Mesic alle recenti ele­zioni in Croazia rilancia l'importanza dell'esperanto, lingua internazionale di pace, di fratellanza, di democrazia, essenziale al dialogo tra le genti. Ri­cordo Mesic, uomo semplice, mode­sto, protagonista, propulsore dell'86esimo Congresso universale di Esperanto, svoltosi a Zagabria nell'e­state del 2001. Ebbi l'onore e il piace­re di parteciparvi, con migliaia di esperantisti da tutto il mondo. Applauditissimo fu il presidente Mesic.

Congressi mondiali successivi a Za­gabria furono nel 2002 in Brasile, nel 2003 in Svezia, nel 2004 (l'anno scor­so) in Cina. Quest'anno, 2005, sarà in Lituania. Nel 2006 in Italia, a Firenze.

Oltre ai congressi universali si svol­gono ogni anno incontri locali, regio­nali, nazionali. L'anno scorso il Con­gresso nazionale italiano si è svolto a Treviso, con partecipazione di espe­rantisti di rutta Italia. Concludo men­zionando che il primo congresso uni­versale avvenne nel 1905 in Francia è a Boulogne-sur-la Mer. con protago­nista l'oculista polacco Zamenhof. creatore dell'esperanto.

Karl Behmann, Botano