FERROVIE: A CENA CON GLI ESPERANTISTI


Una grande occasione per chi vuole conoscere questa lingua.

La 'ago-tago', la giornata che gli esperantisti di tutto il mondo, per festeggiare la nascita del creatore dell’esperanto, L.L. Zamenhof, dedicano a nuove iniziative per la promozione della lingua internazionale, sara' onorata anche a Pescara quest’anno grazie alla dinamica prof Anna Maria Colacicchi che ha organizzato 'Una cena con l’esperanto', il 15 dicembre dalle 19 in poi al circolo del Dopolavoro ferroviario di Corso V.Emanuele II 257/A. Ospite d’onore sara' il Romano Bolognesi, presidente dell’associazione mondiale dei ferrovieri esperantisti che auspica si crei anche a Pescara un gruppo di ferrovieri interessati alla lingua internazionale. L’invito a partecipare (costo della cena € 13 prenotando al 3687748572) e' rivolto a tutti coloro che volessero conoscere le caratteristiche di questa lingua, vedere le immagini di alcuni congressi esperantisti, ascoltare la musica tradotta o composta in esperanto, scoprire in sostanza come ci si possa comprendere anche senza masticare inglese. L’agenzia stampa Disvastigo come suo contributo all’ago-tago coglie l’occasione per proporre a Bolognesi che si attivi presso gli organismi ferroviari internazionali perche' si raccomandi vengano nuovamente affisse nelle stazioni ferroviarie, come lo erano anni fa in diversi paesi come l’Austria, delle targhe con il numero di telefono di esperantisti disponibili a dare informazioni, accompagnamento ecc., il cosiddetto esperanto-servo (servizio esperanto).Giorgio Bronzetti

autore: redazione

data: 05.12.2007

NEWSBOX 5/12/07

FERROVIE: A CENA CON GLI ESPERANTISTI


Una grande occasione per chi vuole conoscere questa lingua.

La 'ago-tago', la giornata che gli esperantisti di tutto il mondo, per festeggiare la nascita del creatore dell’esperanto, L.L. Zamenhof, dedicano a nuove iniziative per la promozione della lingua internazionale, sara' onorata anche a Pescara quest’anno grazie alla dinamica prof Anna Maria Colacicchi che ha organizzato 'Una cena con l’esperanto', il 15 dicembre dalle 19 in poi al circolo del Dopolavoro ferroviario di Corso V.Emanuele II 257/A. Ospite d’onore sara' il Romano Bolognesi, presidente dell’associazione mondiale dei ferrovieri esperantisti che auspica si crei anche a Pescara un gruppo di ferrovieri interessati alla lingua internazionale. L’invito a partecipare (costo della cena € 13 prenotando al 3687748572) e' rivolto a tutti coloro che volessero conoscere le caratteristiche di questa lingua, vedere le immagini di alcuni congressi esperantisti, ascoltare la musica tradotta o composta in esperanto, scoprire in sostanza come ci si possa comprendere anche senza masticare inglese. L’agenzia stampa Disvastigo come suo contributo all’ago-tago coglie l’occasione per proporre a Bolognesi che si attivi presso gli organismi ferroviari internazionali perche' si raccomandi vengano nuovamente affisse nelle stazioni ferroviarie, come lo erano anni fa in diversi paesi come l’Austria, delle targhe con il numero di telefono di esperantisti disponibili a dare informazioni, accompagnamento ecc., il cosiddetto esperanto-servo (servizio esperanto).Giorgio Bronzetti

autore: redazione

data: 05.12.2007

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FERROVIE: A CENA CON GLI ESPERANTISTI


Una grande occasione per chi vuole conoscere questa lingua.

La 'ago-tago', la giornata che gli esperantisti di tutto il mondo, per festeggiare la nascita del creatore dell’esperanto, L.L. Zamenhof, dedicano a nuove iniziative per la promozione della lingua internazionale, sara' onorata anche a Pescara quest’anno grazie alla dinamica prof Anna Maria Colacicchi che ha organizzato 'Una cena con l’esperanto', il 15 dicembre dalle 19 in poi al circolo del Dopolavoro ferroviario di Corso V.Emanuele II 257/A. Ospite d’onore sara' il Romano Bolognesi, presidente dell’associazione mondiale dei ferrovieri esperantisti che auspica si crei anche a Pescara un gruppo di ferrovieri interessati alla lingua internazionale. L’invito a partecipare (costo della cena € 13 prenotando al 3687748572) e' rivolto a tutti coloro che volessero conoscere le caratteristiche di questa lingua, vedere le immagini di alcuni congressi esperantisti, ascoltare la musica tradotta o composta in esperanto, scoprire in sostanza come ci si possa comprendere anche senza masticare inglese. L’agenzia stampa Disvastigo come suo contributo all’ago-tago coglie l’occasione per proporre a Bolognesi che si attivi presso gli organismi ferroviari internazionali perche' si raccomandi vengano nuovamente affisse nelle stazioni ferroviarie, come lo erano anni fa in diversi paesi come l’Austria, delle targhe con il numero di telefono di esperantisti disponibili a dare informazioni, accompagnamento ecc., il cosiddetto esperanto-servo (servizio esperanto).Giorgio Bronzetti

autore: redazione

data: 05.12.2007

NEWSBOX 5/12/07

 


Una grande occasione per chi vuole conoscere questa lingua.

La 'ago-tago', la giornata che gli esperantisti di tutto il mondo, per festeggiare la nascita del creatore dell’esperanto, L.L. Zamenhof, dedicano a nuove iniziative per la promozione della lingua internazionale, sara' onorata anche a Pescara quest’anno grazie alla dinamica prof Anna Maria Colacicchi che ha organizzato 'Una cena con l’esperanto', il 15 dicembre dalle 19 in poi al circolo del Dopolavoro ferroviario di Corso V.Emanuele II 257/A. Ospite d’onore sara' il Romano Bolognesi, presidente dell’associazione mondiale dei ferrovieri esperantisti che auspica si crei anche a Pescara un gruppo di ferrovieri interessati alla lingua internazionale. L’invito a partecipare (costo della cena € 13 prenotando al 3687748572) e' rivolto a tutti coloro che volessero conoscere le caratteristiche di questa lingua, vedere le immagini di alcuni congressi esperantisti, ascoltare la musica tradotta o composta in esperanto, scoprire in sostanza come ci si possa comprendere anche senza masticare inglese. L’agenzia stampa Disvastigo come suo contributo all’ago-tago coglie l’occasione per proporre a Bolognesi che si attivi presso gli organismi ferroviari internazionali perche' si raccomandi vengano nuovamente affisse nelle stazioni ferroviarie, come lo erano anni fa in diversi paesi come l’Austria, delle targhe con il numero di telefono di esperantisti disponibili a dare informazioni, accompagnamento ecc., il cosiddetto esperanto-servo (servizio esperanto).Giorgio Bronzetti

autore: redazione

data: 05.12.2007

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