"Salutojn el Mantova»: concorso letterario organizzato dal gruppo Isabella d'Este Gonzaga

 

Racconta la città in esperanto

 

MANTOVA "'Salutojn el Mantova. Suona più o neno così l´invito che il gruppo esperantista di Mantova lan­cia a scrittori e aspiranti scrittori.  In occasione degli 80 an­ni di fondazione del gruppo, i circa 30 soci hanno deciso dì bandire un concorso inso­lito: un appello rivolto soltanto ai mantovani a prendere carta e penna e scrivere racconti e storie che abbiano come filo conduttore la città dei Gonzaga, la sua storia o il suo presente e inviarli alla sede del gruppo (via Monte­verdi, presso circoscrizione I a Mantova) entro il 30 set­tembre. Lì verranno esaminati, tradotti e pubblicati sulle due principali riviste di espe­ranto diffuse in tutto il mondo. E il vincitore guadagnerà un buono acquisto dal valore di mezzo milione da spendere in una libreria mantovana  "Saluti da Mantova", quindi è il leit-motiv dell´appello lanciato dal gruppo Isabella  d'Este Gonzaga" "Il concorso è aperto a tutti i mantova­ni dai 15 anni in su - spiega Laura Brazzabeni, una delle animatrici del gruppo, inse­gnante d'inglese che rappre­senta gli esperantisti anche nella federazione nazionale e che in questi giorni si pre­para a partecipare al congresso mondiale in prograrnrna e Zagabria - ai quali chiedia­mo la produzione di un testo letterario inedito in lingua italíana, di ambientazione e soggetto mantovano».  Le tracce da scegliere. sono 5: sintetizzare le caratteristiche del territorio per.un giornale straniero, costruire un rac­conto che abbia come narrante una via o un angolo della città, indirizzare una lettera a un forestiero per far conoscere la vita di provincia, ela­borare un racconto fantastico con animali del  luogo e, infine raccontare una figura caratteristica mantovana (il bando completo si può ri­chiedere telefonando al nu-mero 339-1523925). E' l´ultima delle iniziative proposte dal gruppo mantovano di esperantlsti, che ïn passato, per divulgare l´unica lingua in grado di unire i popoli ha promosso corsi per i maestri  delle scuole elementari e per gli allevi dell´ultimo biennio di alcune scuole superiori. E che ogni anno raccoglie pro­seliti ai quali in 20 are insegnare i primi rudimenti di questa "lingua senza confi­ni„. Una lingua che in occa­sione della celebrazione de­gli 80 anni potrà portare Mantova in tutto il mondo. E dunque "Skribu", scrivete? Gloria De Vincenzi