L’e-mail parla esperanto

 

Presentato alla Don Milani di Marina il progetto “Lingo” per inviare posta attraverso Internet

 

 

MASSA —E' possibile scri­vere un messaggio di posta elettronica in esperanto? Adesso sì grazie a "Lingo Mail", il progetto presentato dal dottor Alessandro Simo-nini nel convegno organizza­to ieri presso la scuola media "Don Milani" dal gruppo esperantista massese, intito­lato alla memoria del concit­tadino Mario Dazzini. «Stia­mo compiendo notevoli pas­si avanti — ha spiegato Si-monini ad appassionanti pro­venienti soprattutto da Ro­ma, Udine, Milano, Bari, Bo­logna Pisa e Livorno —. B "Lingo Mail" ed il "Capeli-lo", programma di video scrittura, dovrebbero consen­tire il superamento delle pro­blematiche legate ai segni diacritici, permettendo di scrivere da destra a sinistra ed utilizzare quelle lettere

che spesso non troviamo nel­le comuni tastiere». Ne! cor­so della giornata sono state il­lustrate altre due innovazio­ni di una certa importanza: un ed di Alessandro Dema-theis, dove l´esperanto è inte­so non solo come lingua ben­sì come comportamento di vita, ed un corso di auto - ap­prendimento denominato Kek. Oltre ad Alessandro Si-monini ed Ionne De Angeli Bertozzi, presidentessa della sezione locale, sono interve­nuti Renato Corsetti, respon­sabile mondiale dell´Uea, l´onorevole Elena Cordoni e vari relatori tra cui Umberto Broccatelli, Alessandro De-matheis, Laura Brazzabeni e Giordano Formizzi. In attesa del dibattito "La società civi­le per la costituzione federa­le europea", in programma domani a partire dalle 9.30 sempre nel complesso della "Don Milani" di Marina di Massa, la giornata odierna propone a coloro che hanno aderito una visita al museo del marmo di Carrara e alcu­ne lezioni concernenti l´uti­lizzo del computer e della "babilejo" ("chat" in esperan­to).

 Nicola Benedetti

 

La Nazione 3/11/2001