Chieti, 23 Giugno ’06 – Ven. , S. Giovanni Battista - Anno XXVI n. 141 - www.abruzzopress.info -
Nuovo ABRUZZOpress >>> Ap-Nazionale
Servizio Stampa - CF 93030590694 - Tel. 0871 63210 - Fax 0871 404798 - Cell. 333. 2577547 - Dir. Resp. Marino Solfanelli
Ap – Allarme lingua
Le raccomandazioni a vuoto della Commissione europea
Il multilinguismo nelle università italiane
Al Comitato Allarme Lingua è pervenuta da parte di alcuni docenti universitari, che seguono le iniziative dell’associazione, la segnalazione di un documento CRUI (conferenza dei rettori delle università italiane) da mettere in rete e far circolare «il cui spirito ipocrita chiunque riconoscerà.»
Tale circolare afferma nelle premesse che «I vari organismi dell’Unione europea hanno più volte ribadito che il ricco patrimonio europeo rappresentato dalla diversità linguistica e culturale è una risorsa comune preziosa che va protetta e incrementata.» Fin qui tutto bene in quanto l’ultimo documento della Commissione europea, «Un nuovo quadro strategico per il multilinguismo», del 22/11/05, infatti, ribadendo l’impegno in favore del multilinguismo nell’Unione europea, conclude con l’esortazione ad adottare provvedimenti supplementari per promuovere la diffusione del multilinguismo individuale e una società che rispetti le identità linguistiche di tutti i suoi cittadini. Per quanto riguarda l’università il documento avverte specificatamente: «Bisogna riconoscere che la tendenza nei paesi non anglofoni di insegnare avvalendosi dell’inglese invece della lingua nazionale o regionale può avere conseguenze imprevedibili per la vitalità di tali lingue.»
Ed ecco il mirabile salto mortale con avvitamento dei rettori italiani:
«Fondazione CRUI e University of Cambridge hanno deciso di realizzare insieme un’azione che incida più profondamente sulla diffusione della conoscenza della lingua inglese tra gli studenti universitari italiani.» Addio al plurilinguismo!... E pensare che nelle Università ungheresi, tra le tante lingue, si può scegliere per queste prove anche l’esperanto!
Non ci risulta si sia levata finora alcuna protesta per il documento CRUI dalle associazioni paladine dell'italiano come
Giorgio Bronzetti
Fonte: Disvastigo 298 del 19-06-06