Partecipazione al mondiale di Firenze

Esperanto... doc

Una passione abruzzese

 

L'AQUILA - A Bydgoszcz, in Polonia, i corsi interna­zionali di turismo frequenta­ti da giovani di tutto il mondo sono tenuti in espe­ranto e così i corsi universi­tari di interlinguistica dell'Università di Poznarri. In Ungheria schiere di stu­denti scelgono l'esperanto per l'esame obbligatorio di lingua estera all'università. In Francia l'inno della Festa della Terra che ha coinvolto decine di città è stato in esperanto. In Germania la Mini-Miinchen, la città retta in questi giorni in un gioco di ruolo da giovanissimi, ha visto finora oltre 500 ragaz­zi frequentare i corsi celeri di esperanto, organizzati dalla gioventù esperantista tedesca, e la città di Herzberg si è dichiarata, con tanto di delibera, Esperanto-Stadt per il numero di inizia­tive -che vi si svolgono a favore o per mezzo del­l'esperanto. Ed ecco che anche in Italia, con il Congresso Mondiale di Esperanto, da poco conclusosi a Firenze con la parteci­pazione di oltre 2200 dele­gati di 65 paesi, sembra sol­levarsi la coltre di indiffe­renza sostenuta dall'alibi "ormai c'è l'inglese", dive­nuto un pericoloso luogo comune, e aprirsi uno spira­glio anche per i sostenitori della lingua di Zamenhof. Infatti durante la settimana del congresso, ed anche dopo, numerose testate gior­nalistiche hanno riportato ampi servizi su vari aspetti dell'avvenimento, uno dei quali su un settimanale di vasta tiratura ha descritto con belle immagini il con­gresso dei bambini dai 7 ai 13 anni che si è svolto paral­lelamente a quello dei gran­di, a Prato. Come conse­guenza si sta verificando un forte aumento , forte in rela­zione naturalmente all'anda­mento normale delle richie­ste, della domanda di espe­ranto. Lo stesso Comune di Firenze ha messo in pro­gramma corsi di esperanto dal 15 settembre e dall'inte­resse manifestato dai fioren­tini per il Mondiale c'è da ritenere non mancheranno i discenti. Ma la richiesta maggiore sarà quella di tutor per i corsi da seguire in Internet che tiene ora occu­pati 25 volontari, come ci assicura la signora Luisa Madella silkovojo@alicc-posta.it responsabile della sezione italiana dell'associa­zione degli insegnanti di esperanto a cui si possono rivolgere i lettori interessa-ti.Nello stesso Abruzzo sul Mondiale di Firenze, a cui hanno partecipato esperanti­sti sia di Chieti che di Pescara, Teramo e L'Aquila, vi sono stati almeno 5-6 articoli pubblicati.

 

Abruzzo Oggi 23/8/06