(Slovacchia) Il vice Premier Rudolf Chmel, in rappresentanza del partito etnico-ungherese MOST-HID, ha elaborato un progetto di legge per ridurre dal 20 al 10 percento il quorum etnico necessario all’adozione di una lingua di minoranza in sede di consiglio comunale. La proposta normativa consente anche l’uso, consensuale e concordato, negli atti con la pubblica amministrazione, delle lingue minoritarie scritte.
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