Sassari - «Vorrei conoscere meglio la vostra lingua sarda per potermi sintonizzare anche verbalmente con le vostre voci». Così diceva Giovanni Paolo II a Nuoro nel 1985, in occasione del suo viaggio in Sardegna. E al grande papa che ha segnato il trentennio finale del Novecento è stata dedicata domenica mattina nella Chiesa di Santa Maria in Betlem la settima Missa Manna, un evento celebrato nel segno della sardità culturale e linguistica e coordinato da Fabritziu Dettori. Alla Santa Messa, officiata da padre Raimondo Turtas, sono intervenuti il maestro di Launeddas Sergio Lecis di Assemini, che eseguirà antichi brani religiosi, l'Associazione Culturale Thathari in abito etnico, il Coro Polifonico Francesco d'Assisi diretto dal maestro Ciro Cau, i chitarristi Virgilio Zinnarosu e Mirco Moracini, anche nella veste di cantante.
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