Il preside dell'Itc di Ortisei, Senoner: "E' una questione di giustizia". E i ragazzi sono pronti ad affrontare la prova che vale doppio
ORTISEI. «Il patentino B agli studenti ladini che conseguono il diploma di maturità è una questione di giustizia»: Bruno Senoner, preside dell'Itc, ritiene che si tratti di una forma di compensazione. «Gli studenti italiani e tedeschi ottengono il patentino A se fanno le superiori in una lingua e l'università nell'altra. Quindi ha fatto bene la giunta provinciale a colmare questa lacuna».
In realtà, come conferma lo stesso Senoner, la questione appare tutt'altro che scontata. Serve il via libera della commissione dei 6 e dei 12 e pare che siano in molti a lavorare dietro le quinte per modificare la norma di attuazione, in modo tale che il patentino B possa essere attribuito anche a studenti italiani e tedeschi, sempre al termine delle superiori. «Il livello di conoscenza delle tre lingue dei nostri alunni - prosegue Senoner - è però mediamente superiore, grazie al modello, ormai collaudato, della scuola paritetica. I ragazzi sono abituati, ad esempio, a fare storia o economia aziendale in italiano e matematica in tedesco. L'80% dei nostri alunni, con la necessaria applicazione, sarebbe già in grado di superare l'esame per il patentino A».
gi l'articolo di altoadige.gelocal.it