LaCRONACA

Sabato 18 Maggio 2002
 

Nostra intervista con l’esperantista Giorgio Bronzetti

Denuncia dell’agenzia stampa “Disvastigo” sulla discriminazione linguistica in Europa, troppo inglese

“English mother tongue” è scritto su troppi annunci di richiesta di personale da parte di organismi europei. Ma quando è troppo è troppo! Difatti, l’agenzia stampa teatina Disvastigo ha segnalato questa discriminazione linguistica al Mediatore europeo Jacob Soderman per dire basta.
“Attualmente abbiamo un elenco di 400 offerte di lavoro degli ultimi mesi da parte di ditte ed organizzazioni europee di Bruxelles del tutto discriminanti - ci ha detto Giorgio Bronzetti direttore di Disvastigo - e questa discriminazione linguistica costituisce un grave attacco contro il secondo articolo della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.
Molti annunci di lavoro per personale di
lingua inglese sono di organismi europei finanziati in tutto o in parte dalla Commissione europea. Ecco perchè il presidente dell’Associazione Mondiale di Esperanto, Renato Corsetti, docente presso La Sapienza di psicopedagogia del linguaggio e della comunicazione e conredattore di Disvastigo, ha chiesto che la Commissione europea riconosca la natura discriminatoria degli annunci recanti la dizione “english mother tongue”, assicurando che non finanzierà più le ditte discriminanti e studierà gli strumenti per eliminare tale compor­tamento”.
Il rimedio? Non privilegiare una lingua etnica, ma adottare l’esperanto!
Elementare Watson...