Media e Governo devono potersi esprimere in dialetto
Tre iniziative del deputato ecologista ginevrino Antonio Hodgers sul tema delle lingue non hanno trovato seguito oggi in Consiglio nazionale.
"Il dialetto è la vera lingua materna"
Trasmissioni di informazione e dibattiti devono essere tenuti in buon tedesco, chiedeva la prima, respinta con 116 voti contro 46. "Più il dialetto verrà parlato nella cerchia del potere e più ticinesi e romandi si sentiranno esclusi", aveva argomentato Hodgers. "Ma è il dialetto la vera lingua materna" nella Svizzera tedesca, gli ha replicato Kathy Riklin (PPD/ZH), e la Camera del popolo le ha dato ragione.
Hodgers non ha avuto maggior fortuna (149 voti contro 26) quando ha auspicato che i consiglieri federali adottassero l'idioma di Goethe parlando davanti ad ampie platee.
A scuola si insegni pure prima l'inglese
Non l'ha spuntata, infine, nemmeno nella difesa della priorità alla seconda lingua nazionale rispetto all'inglese nelle scuole. Per la vodese Josiane Aubert, la legge già assicura che una seconda lingua ufficiale sia insegnata, anche se non necessariamente per prima. Il promotore della proposta temeva invece che romandi e svizzerotedeschi si trovino presto a comunicare fra loro in una lingua che non sia fra quelle proprie della Svizzera.